SALDI: LA GUIDA DI A.E.C.I. CHE TUTELA I CONSUMATORI. LA GUIDA PER FARE ACQUISTI SICURI.
2 gennaio 2016
A.E.C.I augura a tutti i consumatori di fare ottimi acquisti approfittando dei saldi che inizieranno a breve Ecco i nostri suggerimenti per acquistare con tranquillità
1) Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate i prodotti dei quali conoscete già il prezzo o la qualità, in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell’acquisto. (leggi il nostro articolo|)
2) Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere
3) Consigli per gli acquisti. Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti, ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. Meglio se avete tenuto d’occhio un capo o un prodotto annotando il vecchio prezzo. (leggi il nostro articolo | LINK |)
4) Pubblicità. Ricordate che sui prodotti è obbligatorio il cartellino con il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo deve essere esposto “in modo chiaro e ben leggibile”. I messaggi pubblicitari devono essere presentati in modo non ingannevole per il consumatore.
5) Negozi. Controllate che fra la merce in saldo non ci sia anche quella nuova a prezzo pieno. La merce “vecchia” offerta in saldo deve comunque essere separata dalla “nuova”.
6) Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce “Saldo” deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino.
7) Prova dei capi: non c’è l’obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati.
8) Pagamenti. Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi.
9) Lo scontrino è un documento importante e deve essere sempre conservato in caso di merce difettosa: non è vero infatti che in svendita non si possono sostituire. Il negoziante, anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare, è obbligato a sostituire l’articolo difettoso o non conforme alla dicitura.
10) Fregature. Se pensate di avere preso una fregatura rivolgetevi ad A.E.C.I. (06 45 10 914 – info@euroconsumatori.eu – www.euroconsumatori.eu )
A.E.C.I., ricorda che nel caso in cui il consumatore si renda conto che il prezzo originario del capo che si sta acquistando è stato “maggiorato” in virtù del saldo e dello sconto può rivolgersi al comune di Roma e agli ispettori annonari per denunciare l’accaduta; e poi ovviamente c’è sempre la nostra associazione per qualsiasi consiglio in merito.