SALDO E STRALCIO PER UN SOCIO A.E.C.I.: CONSUMATORE PAGA IL 40% DEL DEBITO TOTALE
15 giugno 2010

Ormai sta diventando un ritornello, una situazione che purtroppo si ripete sempre più frequentemente. Persone disperate che non riescono a pagare i debiti contratti, perché schiacciate dalle richieste di Finanziarie e Società incaricate di recuperare il credito che, oltre all’importo finanziato, esigono interessi passivi e spese di esazione.
A.E.C.I. sta diventando sempre più il punto di riferimento e la soluzione per tutti quei consumatori presi per il collo da Istituti Finanziari e Società di Recupero Credito.
Vediamo con un esempio cosa è accaduto a molti nostri associati, che con A.E.C.I. hanno risolto il loro problema.
Mario Rossi contrae un debito con una Finanziaria per una somma pari a 10.100,00 euro. Dopo aver pagato 3 rate per un totale di 850,00 euro, perde il posto di lavoro e non è più nelle condizioni di poter onorare puntualmente le restanti rate in sospeso, sino al termine del finanziamento.
Il tempo passa e la situazione si complica. Ai 10.100 euro (importo finanziato), la Finanziaria aggiunge le spese di esazione e gli interessi passivi. La somma inizia a lievitare e, in breve tempo, passa dai 10.100 a quasi 16.000 euro.
Mario inizia ad avere il timore che la Finanziaria possa mettere le mani sulla casa, che con tanti sacrifici ha acquistato.
Cosa può fare Mario per risolvere la sua situazione, oltre che non dormire la notte e disperarsi?
Un amico (che si era trovato nella medesima situazione) gli consiglia di rivolgersi ad A.E.C.I., dove i consulenti prendono in mano il caso, analizzano la situazione e individuano la giusta strategia risolutiva.
A.E.C.I. inoltra alla Società Finanziaria una proposta transattiva che prevede di ridurre il debito di Mario a 8.000,00 euro, suddiviso in comode rate mensili e senza interessi debitori. L’Associazione e Mario potevano ritenersi contenti del risultato ottenuto, ma A.E.C.I. prova ad andare oltre.
Risultato: A.E.C.I. , dopo aver sentito Mario, ottiene dalla Finanziaria che, se Mario paga subito 4.000 euro in un’unica soluzione, il debito sarà considerato chiuso e archiviato.
Ecco come A.E.C.I. è riuscita a risolvere il problema di Mario e a fargli pagare solo il 40% del suo debito.
Il nominativo di Mario resterà per 24 mesi segnalato nei SIC (Sistemi informazioni creditizie) e al CRIF, ma questa è un’altra storia. Per la soluzione a quest’altro problema…leggi qui http://www.euroconsumatori.eu/articolo/76
Mario è uno dei tanti consumatori che si sono rivolti ad A.E.C.I. con un problema simile a quello descritto: ma tutti ora possono dormire sonni tranquilli.
Rivolgiti anche TU alla sede A.E.C.I. più vicina, o contattaci via mail (helpdesk@euroconsumatori.eu) o tramite la CHAT ON LINE.
Non sei solo: A.E.C.I. è qui per risolvere anche il tuo problema.
NOTE ALL'ARTICOLO
Presso la nostra sede di A.E.C.I. LAZIO (a Roma in via Casimiro Teja 26 - 06 45 10 914 - lazio@euroconsumatori.eu) è depositata tutta la documentazione relativa alla storia sopra raccontata. A.E.C.I. LAZIO nella tutela dei dati personali potrà mettere a disposizione la visione della documentazione in sede.
