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MEDIAZIONE: 1 SU 9 RAGGIUNGE IL RISULTATO POSITIVO.

29 settembre 2014

Associazione Consumatori
La mediazione civile è ripartita. Soprattutto per i contratti assicurativi e bancari. Più della metà dei procedimenti iscritti tra gennaio e marzo 2014, infatti, riguarda proprio queste due materie. Mentre, in totale, l’accordo tra le parti viene raggiunto solo in una mediazione su nove. È quanto emerge dalle ultime statistiche pubblicate dal ministero della giustizia (Dipartimento della organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi, Direzione generale di statistica) sulla mediazione civile ex dl 28/2010, relative al primo trimestre 2014. In particolare, dopo l’attuazione del dl  69/2013, che ha reintrodotto l’obbligatorietà della mediazione dal 21 settembre 2013, si sono verificate, da gennaio a marzo, circa 20 mila iscrizioni al mese. Un picco raggiunto solo nel luglio 2012, nel periodo di massima diffusione del tentativo di conciliazione. Andando a vedere per materia, però, si nota che il 39,3% dei procedimenti iscritti riguarda contratti assicurativi, mentre il 15,9% i contratti bancari. Quanto all’esito delle mediazioni, l’effetto dell’introduzione del “primo incontro formativo” è stato, da un lato, l’aumento della partecipazione dell’aderente, dall’altro una contestuale diminuzione del tasso di successo. L’aderente è infatti comparso nel 40% dei casi, ma l’accordo è stato raggiunto solo nel 28,2% dei procedimenti. Questo significa che dei 58.389 procedimenti iscritti nei primi tre mesi del 2014, la mediazione è andata in porto solo per 6.586. L’analisi della Giustizia si concentra poi sull’assistenza legale nella mediazione volontaria, dato che dal 21 settembre 2013 è stata introdotta l’obbligatorietà per le materie obbligatorie. Per quanto riguarda il totale dei proponenti, gli assistiti da avvocato sono stati solo il 35,3%, mentre gli aderenti comparsi con il legale sono il 26,2%. Il tasso di definizione per tipologia di organismo, invece, vede gli “altri ordini professionali” con la percentuale più alta, pari al 51,8%, ma gli 86 organismi hanno definito 453 mediazioni. Gli ordini degli avvocati, invece, che vantano 114 organismi di mediazione, hanno definito 9.824 liti, con un tasso di definizione con accordo raggiunto se l’aderente compare pari al 20,9%. 
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