FONDO IMMOBILIARE EUROPA 1: GROSSE PERDITE PER INVESTITORI. IL PUNTO DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE DI CONSUMATORI
3 giugno 2013
A.E.C.I. HA ADERITO ALLA PIATTAFORMA DI CONCILIAZIONE: LEGGI L'ARTICOLO
La nostra
associazione ha ricevuto diverse segnalazioni da parte di piccoli investitori
che nel 2004 hanno deciso di sottoscrivere le quote del Fondo comune di investimento Europa Immobiliare n. 1, al
prezzo di 2.500,00 euro per quota e che oggi sono scambiate in Borsa a circa
438,00 euro.
Il Fondo ha perso oltre l’82% del valore
delle sue quote, quasi il
65%, tenendo conto dei dividendi distribuiti nel corso degli anni (fonte: www.tradingsystems.it).
Il Fondo Immobiliare Europa 1 è un fondo
comune di investimento di tipo chiuso, il cui patrimonio è gestito collettivamente e nello stesso modo per tutti i partecipanti dalla Società di Gestione del Risparmio Vegagest
Immobiliare. Il Fondo è stato collocato
nel 2004 principalmente attraverso Poste Italiane S.p.A. e la Cassa di
Risparmio di Ferrara S.p.A., banca depositaria del Fondo. Il valore
unitario delle quote del Fondo, all'esito del collocamento, era di Euro 2.500 e
la durata del Fondo di dieci anni con scadenza il 31 dicembre 2014.
L’attività del fondo, come
chiarita nel prospetto informativo, è costituita dall’acquisizione e successiva
rivendita, in misura rilevante, di immobili e diritti reali di godimento sugli
stessi ed all’assunzione di partecipazioni, anche di controllo, in società
immobiliari quotate e non quotate, in strumenti finanziari e società
immobiliari che svolgono attività di costruzione.
La sottoscrizione di quote del
fondo, collocato principalmente attraverso Poste Italiane, costituisce
un’operazione rischiosa, in quanto si tratta di un investimento a lungo
termine, nel quale subentrano tutta una serie di fattori, quali, ad esempio, l’andamento
del mercato immobiliare, la non agevole liquidabilità dei beni immobili.
Risulta evidente, quindi, che non è un tipo di investimento adatto ad una
platea di piccoli investitori, quali i pensionati, che costituiscono una larga
fetta dei clienti di Poste, poco, o per nulla, propensi al rischio, tanto meno
ad impegnarsi in investimenti a medio o lungo termine.
Qualche
dubbio sorge, allora, sulla condotta dei collocatori,
che ai sensi del regolamento 11522/98, vigente all’epoca della sottoscrizione
delle quote, avevano il dovere di
chiedere all’investitore quale fosse la sua esperienza in materia di strumenti
finanziari, la sua propensione al rischio e gli obiettivi di investimento e
soprattutto avevano il dovere di astenersi dall’effettuare con e per conto
degli investitori, operazioni non adeguate per tipologia, oggetto, frequenza o
dimensione.
La società Vegagest Immobiliare è stata anche sanzionata da Banca d'Italia nel 2009, per:
- carenze nell'organizzazione e nei controlli interni da parte dei componenti del Consiglio di Amministrazione, degli ex consiglieri,
- carenze nei controlli da parte dei componenti del Collegio Sindacale,
- violazione dei limiti alla concentrazione dei rischi da parte dei componenti del Consiglio di Amministrazione. In particolare la violazione delle disposizioni concernenti i limiti alla concentrazione dei rischi attiene al superamento dei limiti imposti dalla normativa vigente all'investimento in determinati strumenti finanziari e alla violazione delle norme prudenziali riguardanti il contenimento e il frazionamento del rischio nell'attività.
Se avete
sottoscritto quote del Fondo Europa Immobiliare 1, potete rivolgervi allo sportello operativo di Roma, telefonicamente
al numero 06 4510914, per email (helpdesk@euroconsumatori.eu) e
tramite la CHAT ON LINE su
www.euroconsumatori.eu.
SPORTELLO OPERATIVO
Via Casimiro Teja 24 | 00157 Roma
TEL. 06 45 10 914