MARKETING TELEFONICO, NUOVI STRUMENTI A DIFESA DEI CONSUMATORI
13 marzo 2013
Il marketing telefonico è sempre stato tollerato dagli utenti finché le società fornitrici di un qualsiasi servizio, non hanno capito che conveniva offrire telefonicamente di tutto ai clienti o potenziali tali. La situazione è precipitata con chiamate a qualsiasi ora del giorno (e spesso, purtroppo, della notte), con operatori costretti a lavorare su percentuali. Dalle chiamate alle truffe, la strada è stata molto breve, quando si è arrivati a trovarsi addebitati in bolletta servizi aggiuntivi, alle volte anche costosissimi.
Le polemiche scoppiate alle giuste rimostranze dei consumatori hanno portato alla creazione di un registro delle opposizioni dove, l’utente che non vuole ricevere più chiamate indesiderate di marketing, a volte anche molto aggressivo, deve segnalare la propria utenza e non verrà più successivamente disturbato; il metodo scelto dal governo, è stato esattamente all’opposto di come funziona il altri paesi dove l’utente che vuole ricevere delle chiamate, deve segnalarsi presso un registro mentre chi non lo fa, non può essere chiamato dai reparti marketing per proposte di qualsiasi genere.
La teoria sarebbe questa ma in pratica, spesso, veniamo chiamati nonostante il nostro numero compaia nel registro delle opposizioni. Grazie ad Asstel, l’associazione delle imprese della filiera delle Tlc, è ora possibile inviare una segnalazione direttamente agli operatori, per essere stati chiamati per operazioni di marketing telefonico.
L’Asstel ha varato a febbraio 2011 un codice di autoregolamentazione vincolate della propria filiera, il che vuol dire che ogni società intenzionata ad utilizzare lo strumento del marketing via telefono, deve garantire il rispetto delle regole anche da parte delle società subappaltanti. Assieme al rispetto delle regole per quel che riguarda orario di chiamata, giorni della settimana e informazioni da comunicare all’utente, sono presenti anche delle regole circa i reclami.
Il modulo, permetterà di inviare le informazioni, nel caso venissimo disturbati da operatori di marketing, direttamente all’operatore telefonico che dovrà provvedere a fare le verifiche e, eventualmente, segnalare l’accaduto all’Agcom che potrà comminare sanzioni alle società che hanno violato i termini di autoregolamentazione nonché, cosa ancor più importante, la nostra privacy.
fonte: http://www.mondoinformazione.com
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