730.2011: NOVITA' A DANNO DEI CONSUMATORI. La nostra Associazione di Consumatori chiede al Governo un occhio piu' attento verso i consumatori
11 aprile 2011
Numerosi i consumatori alle prese con la dichiarazione dei redditi 730/2011 per l’anno 2010.
Lasciano l’amaro in bocca le novità introdotte, le detrazioni cioè che non è più possibile indicare nella dichiarazione dei redditi 730/2011 perché non sono state prorogate per l’anno 2010:
- Spese sostenute per l’autoaggiornamento e formazione dei docenti delle scuole di ogni ordine e grado;
- Spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale resi da Enti Pubblici o da soggetti privati autorizzati al servizio pubblico.
Indichiamo, per dovere di cronaca, alcune delle principali novità per il 730 del 2011:
- cedolare secca (invece della tassazione ordinaria e solo per 2010) su immobili abitativi ubicati in provincia de L’Aquila locati con contratto di locazione di tipo convenzionato (legge 431/1998 art. 2 co. 3);
- Detrazione spettante al personale del comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso fino a € 149,50 (nel 730/2010 era di € 134);
- Richiesta rimborso per somme erogate per incremento produttività (lavoro notturno e straordinario) negli anni 2008 e 2009 e sottoposte a tassazione ordinaria anziché agevolata.
- Credito d’imposta sul reintegro delle somme anticipate per fondi pensioni.
- Credito d’imposta per le spese sostenute per la mediazione, commisurato all’indennità corrisposta ai mediatori (per l’importo si riceverà comunicazione da parte del Ministero della Giustizia).
In un momento simile di profonda crisi, durante il quale è difficile per l’economia italiana ripartire e per le famiglie andare avanti, sarebbe stato importante avere un aiuto minimo da parte dello Stato e del Governo.
A.E.C.I. ritiene che il Governo dovrebbe adottare e reintegrare quelle misure che vanno incontro e sono favorevoli alla situazione del maggior numero di cittadini e che permettono un’evoluzione della nostra società civile.
Docenti che investono nella propria crescita e formazione permetteranno ai nostri figli di essere meglio preparati. Così come anche l'incentivo all'utilizzo dei mezzi pubblici, potrebbe contribuire a decongestionare il traffico nelle nostre città e a far diminuire la quantità di veleni nella’aria che respiriamo.
Per questo motivo, A.E.C.I. chiede al Governo il reintegro per il 730/2012 della possibilità di portarsi in detrazione le spese per l’autoaggiornamento e formazione dei docenti e le spese per abbonamenti ai trasporti pubblici.
Segnalataci il vostro pensiero e le vostre proposte tramite la Chat on Line e scrivendo a helpdesk@euroconsumatori.eu.