ANTITRUST CHIEDE STOP DELLE PREVENDITE IN SALDO RISERVATE A POCHI CONSUMATORI
7 gennaio 2011

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato vede nelle prevendite in saldo il rischio di ingiustificata disparità di trattamento tra i consumatori. Spesso accade, infatti che alcuni negozi e catene commerciali, d’intesa con associazioni, promuovono, nel periodo immediatamente precedente la stagione dei saldi, vendite di prodotti a prezzi scontati riservate ai soli iscritti a tali associazioni. Accade anche che alcuni negozianti riservano a gruppi scelti di clienti un’anticipazione della merce in saldo.
Secondo l’Antitrust in questo modo vengono discriminati i consumatori non appartenenti a determinate categorie, che non sono così in grado di usufruire della stessa scelta e delle stesse condizioni economiche vantaggiose offerte ad altri.
Per tale motivo l’Antitrust ha inviato una segnalazione a Governo e Parlamento con la quale chiede una modifica della normativa in senso pro concorrenziale e di maggiore tutela dei consumatori.
Secondo l’Antitrust, la legge del 2006, che ha avviato il processo di liberalizzazione e semplificazione amministrativa nel settore del commercio, è migliorabile laddove prevede il divieto di vendite promozionali a ridosso della stagione dei saldi. Tale divieto comprime sproporzionalmente la libertà di iniziativa economica dei negozianti e può dare luogo a fenomeni di elusione a danno dei consumatori.
