GOOGLE HA ARBITRARIAMENTE RIMOSSO ALCUNE PAGINE DEL NOSTRO SITO DALLA RICERCA. A.E.C.I. HA INVIATO ESPOSTO ALL’ANTITRUST

La nostra Associazione di consumatori si batte per i diritti dei consumatori da oltre 20 anni. Il nostro sito internet è, ovviamente, la vetrina pubblica delle nostre azioni. Spesso abbiamo ricevuto minacce per la rimozione dei contenuti e il nostro presidente ha collezionato, sino ad oggi, decine di querele per diffamazione sino che, sino ad oggi, hanno visto o l’archiviazione o la sentenza negativa.

Non ci siamo mai fermati. Nemmeno dinnanzi alle minacce. Da anni A.E.C.I. si sta battendo contro le modalità, spesso a limite delle legalità, di alcune società di recupero crediti. Alcune di queste non sono andate per il sottile. Hanno più volte minacciato querele e richiesto rimozioni a GOOGLE dei nostri contenuti.

Rimozioni che, sino ad oggi, non sono mai state prese in considerazione dal Motore di Ricerca anche perché regolarmente notificate alla nostra Associazione che ha avuto modo di difendersi. Tutte le volte precedenti tranne questa. A noi nessuno ha mai chiesto il nostro punto di vista, la nostra difesa.

Google ha quindi, in maniera del tutto arbitraria, deciso di oscurare parte dei contenuti del nostro sito web. Se non esisti su Google non esisti. Questa è la grave anomalia ma, soprattutto, il grande potere che ha in mano il motore di ricerca. Può decidere la natura dell’esistenza di tutti. Il tutto in maniera arbitraria.

Ecco perché abbiamo deciso in inviare l’esposto all’Antitrust per chiedere la verifica dell’azione di Google e l’analisi della presenza di possibili Pratiche commerciali scorrette. Oggi è stata la prima puntata di questo percorso ma la nostra Associazione è pronta a proseguire per la verifica di posizione dominante del motore di ricerca americano.