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FASTWEB: indennizzi per mancata risposta ai reclami.

REGIONE: SICILIA

A.E.C.I. di Palermo ha ottenuto quello che voleva in prima fase di conciliazione, senza bisogno di ricorrere alla definizione della controversia. E' stato corrisposto dalla compagnia Fastweb il rimborso della somma indebita e l'indennizzo per la mancata risposta ai reclami come stabilito dalla delibera AGCOM.

La vicenda riguarda un consumatore come uno dei tanti, che giungono presso i ns. uffici, lamentando di avere subito dei disservizi da parte di Fastweb.

In pratica, a questo signore, sono state attivate due linee telefoniche residenziali nello stesso indirizzo in cui vive con la moglie e i suoi figli.

Vi descrivo brevemente l'accaduto:

Ritenuta una tariffa più conveniente di quella attuale, il consumatore decide di richiedere il cambio tariffa e contestualmente, come comunicatogli da una operatrice Fastweb faceva disdetta del vecchio contratto, tutto questo avviene per via telefono.

Questa tariffa agevolata però, poteva essere attivata solamente se in casa dell'utente vi fosse un contratto attivo con Sky.

L'operatrice Fastweb, dopo avere richiesto i dati dell'intestataria del contratto Sky, per errore, attivava un nuovo contratto intestandolo alla stessa, che di fatto era la moglie del citato consumatore.

Trascorsi i regolari 6o giorni, il consumatore, riceveva a casa due fatture fastweb, una intestata a suo nome e l'altra a nome di sua moglie, di conseguenza quindi, nella sua abitazione risultavano due utenze, cioè due linee telefoniche attive.

Ignaro del tutto, il consumatore procedeva regolarmente al pagamento delle fatture, ovviamente in date differenti, successivamente però, dopo essersi accorto dell'errore, il consumatore esperiva con ogni suo mezzo a disposizione, il tentativo di recuperare la somma indebitamente versata alla Fastweb, inoltrava quindi, continue telefonate e lettere, ma senza ottenere alcun riscontro.

A questo punto, il consumatore stanco di attendere, decide di rivolgersi ad  A.E.C.I.

Questo caso, ovviamente non è isolato. Le compagnie telefoniche, tutte, senza nessuna esclusione, dimostrano a mezzo dei loro impiegati la mancanza di professionalità e trasparenza ma ovviamente a pagarne le conseguenze sono sempre i consumatori.

Spesso per mancanza di conoscenza e di informazione, il consumatore è costretto suo malgrado a subire le ingiustizie e gli abusi di potere. Accettare ogni richiesta di pagamento senza verificarne la reale legittimità e/o vizi formali alcuni dei quali rendono nulle tali richieste. Essere vittime di frodi di vario genere, incorrere in contratti con clausole vessatorie, dover tollerare decisioni illegali in condominio e tanto altro ancora.



18 giugno 2014

Articolo a firma del responsabile Agostino Curiale che si assume totalmente la responsabilità del contenuto del presente articolo. Per comunicazioni dirette scrivere a: palermo1@euroconsumatori.eu

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