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A.E.C.I. E CODICI AVVIANO LA CAMPAGNA PER TUTELARE GLI UTENTI DA ACEA.

30 agosto 2017

Associazione Consumatori

“Alla luce della crisi idrica a Roma e dintorni, che per alcuni è apparsa tale per altri invece non esiste, né sussiste, Codici si chiede perché si sia arrivati a questa situazione emergenziale, soprattutto alla luce del piano di investimenti idrico che la municipalizzata di settore, ovvero Acea, avrebbe dovuto fare. Il Gruppo gestisce il servizio idrico integrato a Roma e Frosinone e nelle rispettive province ed è presente in altre aree del Lazio, in Toscana, Umbria e Campania”. Lo riferisce una nota dell’associazione.

“Gli investimenti nel 2016 sono stati pari a 230,4 milioni di euro (+ 12,7% rispetto al 2015), ma qualora volessimo sapere se sono stati fatti e come sono stati ripartiti nel dettaglio, ebbene dovremmo inoltrare una richiesta formale di accesso agli atti, come faremo. Infatti sul sito della Segreteria tecnico operativa ATO 2 ad esempio, sono riportati gli investimenti (fino al 2011),  ma relativi a macroaree come: depurazione, reti idriche, nuovi allacci idrici, senza che venga specificato il Comune, il Municipio all’interno del Comune, il tipo di intervento nel dettaglio, insomma è molto generico per non dire fumoso”.

Nella nota si legge ancora: “Dunque, siccome gli investimenti vengono remunerati in tariffa sia che vengano effettivamente fatti o meno, e quindi il solito bancomat, ovvero il consumatore paga per questo senza poi usufruire di un servizio degno di questo nome, Codici chiede di sapere se e dove sono stati fatti gli investimenti da Acea. Anche perché, se a Roma ci troviamo in questa situazione disastrosa con tubature colabrodo e una dispersione della rete idrica che arriva fino al 44%, superando più del doppio la percentuale consentita, significa che gli investimenti non sono stati fatti o sono stati fatti in modo da tamponare, senza alcuna visione di lungo periodo, come invece dovrebbe essere quella di un piano di investimenti sul settore idrico”.

E ancora: “Considerando poi il numero di cittadini della Capitale e della zona di Frosinone che si sono rivolti ai nostri sportelli perché hanno subito interruzioni o disagi, non possiamo certo rimanere indifferenti. Altro capitolo non felice per cui saremo a disposizione di tutti i consumatori attraverso la nostra Campagna, sono poi le problematiche relative all’energia, per cui Acea è ben conosciuta nel territorio della Capitale e circostante”.

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